Domande e risposte con Wolfgang Unterbusch, di Marelli Motori, Co-CEO Vendite e Sviluppo Aziendale, sulla sua missione infrastrutturale
Da marzo 2023, Wolfgang Unterbusch è stato nominato Co-CEO per vendite e sviluppo aziendale, Marelli Motori Srl.
Ha lavorato nel campo delle macchine elettriche rotanti (motori e generatori), nei settori oil&gas, marino, della generazione di energia e industriale in Europa e nel mondo per 30 anni.
Wolfgang ha parlato con Ambrose McNevin dei suoi ruoli, del suo stile di gestione, di microreti e del mercato energetico in evoluzione e di come Marelli sta affrontando le mutevoli sfide di diversi settori, dall’energia marina a quella idroelettrica, attraverso le industrie ad alta intensità energetica.
Wolfgang Unterbusch, Co-CEO Vendite e Sviluppo Aziendale, Marelli Motori SRL.
Ambrose McNevin (AM): D: Cosa guida il mercato delle infrastrutture elettriche locali?
Wolfgang Unterbusch (WU): R: Le reti elettriche nazionali, anche se ben mantenute, stanno invecchiando, possono essere bersaglio di attacchi informatici e sono esposte agli effetti macro di eventi globali come guerre, carenze di carburante e altre emergenze come la pandemia. Non sono il futuro dell’energia e dell’approvvigionamento elettrico.
Avendo dovuto sopportare la volatilità dei costi dell’energia (i clienti devono pagare qualsiasi prezzo offerto dalle centrali elettriche) e grazie ai problemi di fornitura di gas causati dalla guerra della Russia in Ucraina, hanno subito l’impatto della sicurezza dell’approvvigionamento; quindi, l’industria è alla ricerca dell’indipendenza dalle reti locali.
AM: In quanto fornitore di infrastrutture, quanto velocemente sta cambiando il mercato e quanto velocemente il passaggio all’indipendenza sta salendo in cima all’agenda politica?
WU: In Germania, ad esempio, ci sono rapidi cambiamenti nel settore energetico. La chiusura delle centrali nucleari, la chiusura di tutte le centrali a carbone sta spingendo il consumatore a passare a fonti di energia come l’eolico, le pompe di calore e il solare. Ogni casa sta fungendo da microrete. Fornirà energia alle batterie o alla rete locale. Questa transizione si sta verificando molto rapidamente e il settore seguirà questa tendenza il più velocemente possibile. E non è solo in Europa, il mercato delle microreti sta crescendo più rapidamente in America e in Asia per la pressione di costruire più rapidamente possibile queste soluzioni.
Tutti sono ben a conoscenza della possibilità di operare in maniera indipendente dalla rete, di operare collegati alla rete, di rimettere energia nella rete, ma si tratta ancora di un approvvigionamento energetico critico che rimane una priorità in tutti i settori ad alta intensità energetica.
AM: L’industria sta chiedendo: “che opzioni abbiamo?”
WU: Come Marelli Motori, il nostro ruolo è quello di colmare le lacune nell’approvvigionamento di energia in base al carico. Il nostro ruolo qui è in un sistema di microreti che funzioni con energia idroelettrica, solare ed eolica. La nostra opportunità è rappresentata dal fatto che la cosa che più conta per il settore è il costo. In quanto fornitore di generatori, i clienti ci chiedono informazioni sull’efficienza del generatore perché l’utente finale necessita di energia per carichi diversi.
Quando sono arrivato in Marelli Motori, ho capito che la definizione di microrete non è chiara a molte persone. Dal punto di vista della divisione Power Solutions (che include Piller, Bergen Engines e Marelli Motori) gestiamo grandi progetti da 50 MW a 300 MW. In alcune aree Bergen Engines sarà a capo in quanto fornitore chiave e noi forniremo gli alternatori fino a 10 MVA.
Gli operatori di microreti che utilizzano RER (risorse energetiche rinnovabili) e sono vincolati a quanta energia può provenire da vento e sole, devono affrontare carichi diversi per il generatore. Tutti i settori richiedono un’elevata efficienza su una gamma di carichi diversi. Ciò ha un impatto diretto sui costi. Se l’efficienza del generatore è del 50% non ha senso perché si spreca denaro. Abbiamo bisogno di un carico del 50% con un’elevata efficienza del generatore di oltre il 90,5%.
I nostri numerosi anni di esperienza nella costruzione di motori e generatori ci consentono di adattare i generatori con precisione alle esigenze del cliente e alle specifiche della rete regionale, garantendo così un sistema perfettamente coordinato realizzato con componenti di Bergen, Piller e Marelli Motori, che sono adattati al 100% alle esigenze del cliente. Un vantaggio significativo di questa configurazione è che il cliente ha un solo contatto con funzione di interfaccia tra le aziende Bergen, Piller e Marelli Motori.
Inoltre, Marelli Motori, come azienda indipendente, lavora a stretto contatto con partner come integratori di sistemi OEM, distributori e cantieri navali che prendono il controllo delle nostre aree di attività come energia idroelettrica, marina, generazione di energia, ecc. Garantiamo le giuste tecnologie per le applicazioni e le specifiche del cliente.
Ci sono sinergie tra Piller e Marelli Motori in termini di macchine elettriche e settore motori.
Queste sono le principali domande che riceviamo dall’industria. E quanto velocemente possiamo fornire energia in caso di interruzione della rete. Vogliono sapere i tempi di risposta del sistema e del generatore per evitare blackout. La risposta è che possiamo fornire immediatamente l’energia richiesta dal carico.
È rilevante per tutti i settori e in particolar modo per i data center. Spieghiamo a questi clienti che un blackout della microrete con tecnologia Power Solutions Division, inclusi alternatori e generatori Marelli Motori, è quasi impossibile. L’accumulo di energia cinetica Powerbridge di Piller manterrà il sistema in funzione per 20-30 secondi e questo ci darà abbastanza tempo per avviare il nostro generatore in modo che il blackout in un data center o in un ospedale non si verifichi.
Mantenere un sistema sempre attivo è un enorme vantaggio per qualsiasi settore, poiché elimina tutti i tempi di inattività e la necessità di riavviare l’intero processo industriale.
AM: Quali opportunità ha individuato Marelli nel mercato idroelettrico?
WU: L’idroelettrico sta svolgendo un ruolo cruciale a livello mondiale. Paesi come l’Azerbaijan stanno aumentando la scala e il numero di centrali idroelettriche. L’energia idroelettrica è l’energia rinnovabile più comprovata.
È già una parte significativa del mix elettrico e continuerà a svolgere un ruolo chiave nella fornitura di energia elettrica e nelle infrastrutture di paesi e regioni con risorse idriche sufficienti.
Le centrali idroelettriche sono in uso in tutto il mondo oggi e hanno molto successo. Paesi come il Brasile (64%) e il Canada (60%) generano la maggior parte della loro elettricità dall’energia idroelettrica, per non parlare della Norvegia (92%). A livello globale, l’energia idroelettrica copre il 16% del fabbisogno di elettricità e il 58% dell’elettricità rinnovabile.
C’è ancora un enorme potenziale non sfruttato.
Marelli Motori collabora a stretto contatto con i produttori di turbine e offre soluzioni conformi alle specifiche per le loro turbine, le normative regionali in materia di reti e condizioni ambientali.
Collaborando a stretto contatto con Bergen nelle applicazioni di generazione di energia e microreti, i nostri generatori sono stati ulteriormente sviluppati e adattati in termini di prestazioni ai requisiti di mercato.
Ciò ci offre una nuova opportunità di partecipare a gare d’appalto idroelettriche più grandi.
Sviluppiamo e produciamo appositamente per l’applicazione in questione e quindi garantiamo sicurezza e disponibilità.
Marelli Motori ha costruito un nuovo generatore da 10 MW appositamente per l’uso con i motori Bergen. Questo ci aiuterà nel settore idroelettrico. È in fase di sviluppo anche un generatore più grande. L’investimento e la partnership con Bergen Engines funzionano bene e ci stanno aiutando a penetrare ulteriormente nel settore idroelettrico perché questi generatori sono adatti all’uso in impianti idroelettrici. Vediamo una tendenza verso generatori più grandi per produrre più potenza ed energia nel settore idroelettrico.
AM: Il settore delle spedizioni è sotto pressione per le normative ambientali più severe in materia di emissioni di CO2. Cosa significa questo per Marelli Motori?
WU: Stiamo assistendo a un cambiamento di alimentazione elettrica. Le navi hanno ancora bisogno di motori e quest’anno stiamo assistendo a molti ordini che sono stati ritardati perché molti armatori stanno ripensando a come possono passare da motori diesel a motori alimentati a idrogeno. Questo vale per il trasporto di container e per le navi da crociera.
Le grandi domande riguardano sempre efficienza, peso, dimensioni. Queste sono le principali richieste dei nostri clienti. Non importa se necessitano di motori o generatori, vogliono la massima efficacia con il minimo peso.
Queste domande vengono sollevate di continuo, soprattutto quando si parla di navi alimentate elettricamente, dove il peso gioca un ruolo importante. Se si parla di traghetti o navi autonome che operano in Norvegia, hanno bisogno della tecnologia a magneti permanenti (PM). Nel 2023, siamo stati in grado di sviluppare per la prima volta motori a magneti permanenti in collaborazione con uno dei nostri principali clienti e di produrli in base alle specifiche del cliente. Le macchine PM vengono utilizzate principalmente dove sono richiesti peso, efficienza e pochi interventi di manutenzione, ad esempio traghetti veloci, traghetti autonomi/alimentati a batteria, ma ovviamente anche in altre applicazioni.
Siamo anche ben posizionati nel settore navale grazie alle sinergie con Piller. Oggi la forza di Piller è nel settore della difesa, mentre per Marelli Motori è più nel business commerciale. Le applicazioni di difesa e navali erano un settore di nicchia per Marelli Motori, ma ora la partnership può rappresentare una grande opportunità per entrambi di far crescere il business. Il settore marittimo continuerà a generare una gran parte delle nostre vendite in Marelli Motori Central Europe in futuro.
AM: Quindi la tabella di marcia dello sviluppo è quella in cui da una parte del mercato gli utenti del settore marittimo vogliono più compattezza e meno peso e dall’altra parte del mercato vedete opportunità per l’implementazione di generatori su larga scala?
WU: Sì, esatto.
AM: I vostri generatori hanno un ruolo da svolgere per la struttura della nuova rete nei mercati emergenti?
WU: Ovviamente conosciamo i codici di rete in tutto il mondo. Ma non è ancora del tutto chiaro come cambieranno i codici di rete nazionali durante l’implementazione di queste nuove fonti di energia, ma sono sicuro che vedremo nuovi codici di rete che dovremo rispettare con i nostri generatori.
Combinare turbine eoliche, energia idroelettrica ed energia solare significa avere molte fluttuazioni di frequenza e tensione. Da qui i vantaggi di lavorare con Piller, che ci aiuta molto a rendere stabile la rete.
AM: I grandi progetti si realizzano con il lavoro di squadra. Che tipo di manager sei?
WU: Per me, in quanto manager, è importante creare fiducia tra tutti i nostri dipendenti e me stesso, e questa è una strada a doppio senso. Le relazioni interpersonali sono importanti e io vedo persone, non solo risorse. Quando possibile, cerco di portare i miei dipendenti con me, di integrarli e di dare loro spazio di manovra. Nelle situazioni con i clienti, ritengo che sia una mia responsabilità essere in prima fila per risolvere i problemi, formare il mio team e garantire sicurezza.
Cerco sempre di essere coerente e prevedibile nei confronti dei miei team e di promettere solo ciò che posso mantenere.
Marelli Motori
Marelli Motori impiega circa 630 persone nel suo ampio stabilimento produttivo nella sede centrale di Arzignano e nelle sue filiali in Sud Africa, Asia, Europa e USA. L’azienda dispone inoltre di un’estesa rete di vendita, distibuzione e assistenza in quattro continenti, fornendo prodotti in oltre 120 paesi.
Nel Maggio 2019 Marelli Motori è stata acquisita da Langley Holdings plc, gruppo ingegneristico e di produzione industriale britannico.