Dichiarazione contro la schiavitù e la tratta di esseri umani
Marelli Motori s.r.l. Revisionato il 23 gennaio 2023
La dichiarazione è resa ai sensi della sezione 54(1) del Modern Slavery Act 2015.
Langley Holdings plc è un gruppo ingegneristico e industriale diversificato, di proprietà privata, con sede nel Regno Unito e le cui principali divisioni operative sono situate in Germania, Italia e Francia e oltre 80 filiali in tutto il mondo. Le aziende del gruppo producono diverse attrezzature, tra cui impianti elettrici per data center, macchinari per cementifici e acciaierie alle linee di confezionamento alimentare, attrezzature per saldatura in ambito automotive e macchine da stampa.
La filosofia di lunga data del Gruppo ci impegna a svolgere la nostra attività con la massima integrità e secondo i più elevati standard etici. Ne consegue che la schiavitù moderna non è consapevolmente tollerata nei nostri rapporti commerciali, né con i fornitori né con i clienti.
Oltre il 90% della nostra produzione viene effettuata in Europa occidentale e Nord America e la nostra catena di approvvigionamento si trova prevalentemente in queste stesse regioni. Ciò che acquistiamo o subappaltiamo è soggetto a rigorosi controlli di qualità e tracciabilità. Produciamo e vendiamo apparecchiature altamente ingegnerizzate a clienti industriali, l’80% dei quali si trova in Europa occidentale, Nord America e Australasia. La schiavitù non è prevalente nei mercati e nei settori in cui operiamo.
Dopo avere esaminato il Global Slavery Index, siamo fiduciosi che il rischio complessivo della nostra esposizione alla schiavitù moderna sia basso. Continueremo a gestire l’attività in modo proporzionato al nostro rischio percepito e nei paesi ad alto rischio in cui abbiamo clienti e/o fornitori, cercheremo di ottenere garanzie specifiche in merito alle loro pratiche lavorative. Se abbiamo motivo di preoccupazione, adotteremo tutte le misure appropriate, che potrebbero comportare l’interruzione dei rapporti con entità che non soddisfano gli standard necessari ai sensi del Modern Slavery Act 2015.